In una discussione tecnica fra amici che caricano cartucce è venuta fuori una diatriba sulla lunghezza dei bossoli e la relativa carica idonea.
Come si sa le tre lunghezze principali sono 65,67,70 mm. Inoltre si contano anche bossoli più lunghi e capienti per potere effettuare le cariche cosi dette *magnum*.
I bossoli di lunghezza 65 sono quelli genericamente impiegati fino agli anni 70 circa. Ci si caricava di tutto, polveri dense e voluminose; cariche leggere,medie o pesanti; bastava adeguare il tipo e la lunghezza del borraggio. e della chiusura. A quei tempi, si ricorda, che era usata solo l'orlatura tonda che richiedeva l'impiego di una parte del bossolo e serviva per mantenere il cartoncino di fermo-carica.
Il bossolo da 67 fu costruito per la possibilità di una buona chiusura stellare ottima per certi assetti particolari con polveri voluminose oppure con cartucce di peso massimo di carica. La stellare infatti produce più pressione statica sulla dose di polvere che unita alla borra guaina e con bossolo di plastica contribuisce ad una ottima combustione della polvere facendo rosate di valore sulla distanza e con buone velocità di V1 e V10.
La terza cartuccia di 70 mm. fu conseguenza del tipo di materiale impiegato,la plastica, che ha sostituito il cartone ormai per il 90%. Questo tipo di bossolo serve per cartucce di pregio e tiri lunghi o molto lunghi oltre ad essere usato per le cartucce da tiro.
In questi bossoli fini si prevede chiusura stellare,polveri voluminose e dosi massime di polvere e piombo. Spesso, anzi preferibilmente, per cartucce da tiro o destinate ad animali di pregio e di buon peso: colombacci,anatre, fagiani, starne ecc..L'uso che se ne fa richiede quasi sempre pallini medi,grossi e molto grossi e questo necessita di molto spazio perché lo spessore dei pallini lascia molti vuoti in cartuccia non altrimenti compensabili. Il pallino fine si appoggia bene uno sull'altro senza vuoti, quello grosso invece no.
Concludendo: ogni bossolo ha il suo impiego ma è facile accoppiarlo alla dose di polvere e piombo che sarà integrata da una borra di conveniente altezza, atta a lasciare lo spazio vuoto necessario alla orlatura. Sia che si tratti di una tonda (attorno a 6 mm.) sia che si tratti di una stellare (attorno agli 11 mm).
La stessa polvere e gli stessi piombi suggeriranno la giusta altezza della borra di plastica. Ove si volesse usare,per assetti particolari, il borraggio di vecchio tipo si agirà nello stesso modo e cioè adeguando l'altezza della borra di feltro coadiuvata da una buona borretta di sughero a completamento. Ricordarsi che i dosaggi di polvere con assetti di borraggio diversi (plastica o misto) richiedono un adeguamento del peso di polvere e/o pallini.
Come si sa le tre lunghezze principali sono 65,67,70 mm. Inoltre si contano anche bossoli più lunghi e capienti per potere effettuare le cariche cosi dette *magnum*.
I bossoli di lunghezza 65 sono quelli genericamente impiegati fino agli anni 70 circa. Ci si caricava di tutto, polveri dense e voluminose; cariche leggere,medie o pesanti; bastava adeguare il tipo e la lunghezza del borraggio. e della chiusura. A quei tempi, si ricorda, che era usata solo l'orlatura tonda che richiedeva l'impiego di una parte del bossolo e serviva per mantenere il cartoncino di fermo-carica.
Il bossolo da 67 fu costruito per la possibilità di una buona chiusura stellare ottima per certi assetti particolari con polveri voluminose oppure con cartucce di peso massimo di carica. La stellare infatti produce più pressione statica sulla dose di polvere che unita alla borra guaina e con bossolo di plastica contribuisce ad una ottima combustione della polvere facendo rosate di valore sulla distanza e con buone velocità di V1 e V10.
La terza cartuccia di 70 mm. fu conseguenza del tipo di materiale impiegato,la plastica, che ha sostituito il cartone ormai per il 90%. Questo tipo di bossolo serve per cartucce di pregio e tiri lunghi o molto lunghi oltre ad essere usato per le cartucce da tiro.
In questi bossoli fini si prevede chiusura stellare,polveri voluminose e dosi massime di polvere e piombo. Spesso, anzi preferibilmente, per cartucce da tiro o destinate ad animali di pregio e di buon peso: colombacci,anatre, fagiani, starne ecc..L'uso che se ne fa richiede quasi sempre pallini medi,grossi e molto grossi e questo necessita di molto spazio perché lo spessore dei pallini lascia molti vuoti in cartuccia non altrimenti compensabili. Il pallino fine si appoggia bene uno sull'altro senza vuoti, quello grosso invece no.
Concludendo: ogni bossolo ha il suo impiego ma è facile accoppiarlo alla dose di polvere e piombo che sarà integrata da una borra di conveniente altezza, atta a lasciare lo spazio vuoto necessario alla orlatura. Sia che si tratti di una tonda (attorno a 6 mm.) sia che si tratti di una stellare (attorno agli 11 mm).
La stessa polvere e gli stessi piombi suggeriranno la giusta altezza della borra di plastica. Ove si volesse usare,per assetti particolari, il borraggio di vecchio tipo si agirà nello stesso modo e cioè adeguando l'altezza della borra di feltro coadiuvata da una buona borretta di sughero a completamento. Ricordarsi che i dosaggi di polvere con assetti di borraggio diversi (plastica o misto) richiedono un adeguamento del peso di polvere e/o pallini.
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