Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da agosto 21, 2009

La valle del fiume Vitravo.

Le forre,le gole e le cascate del fiume Vitravo. Il fiume " Vitravo " nasce nelle montagne di Verzino in località " Sursumu " ,che in dialetto equivale a sorgente, dalle parti del " Varco della Chiatra " , fra il " Campo delle Vavole ,il " Piano della Regina e " Comito ". Siamo quasi ai confini col territorio del comune di Campana che si estende più a norde-est.Vastissimi boschi di quercia coprono le colline circostanti e l'orografia non é di sviluppo verticale molto accentuato.Si tratta di dolci colline, al di sopra dei settecento metri, che via via si aggrappano ai ben più alti monti Silani che sono nei pressi.La vegetazione denuncia un clima che si confà alle attività umane della pastorizia e della coltivazioni di orti e seminati anticamente fiorenti.Le felciaie coprono il campo, sovrastate da querce d'altezza anche elevata. Il fiume nasce come piccolo torrente dove andavano le mandrie all

Il mio paese e le sue meraviglie.

Le valli di Cufalo nella piana del fiume Lese. Trovandosi a passare da questi luoghi vi colpirà l'odore acuto di uova marce, caratteristica delle emanazioni di sorgenti sulfuree.Non immaginate di essere alla bocca dell'Inferno e che il diavolo in persona stia davanti alla grotta che vedrete apparire. Non é la bocca dell'Ade anche se il caldo infernale dell'estate potrebbe farvelo credere. Si tratta delle valli di " Cufalo " località nei dintorni delle campagne di Verzino,in Calabria. Poco lontano vi sono le miniere di sale, una volta controllate dai finanzieri poichè il sale era un patrimonio dello Stato e doveva essere conferito ai monopoli. Molti poveri cristi sbarcavano il lunario cavalcando il somarello , nelle ore notturne, verso questi paraggi.Scavavano le pietre di sale e le cacciavano nei sacchi di juta che poi caricavano sul dorso dei somari rientrando a casa prima del far del giorno.Non di rado venivano intercettati dalla guardia di finanza

Il mio paese e i suoi favolosi scorci e panorami.

Le foto sono state riprese nei "Valloni di Verzino".La località é collocata fra Verzino e Savelli prima del Ponte sul Fiume "Senapite".E' teatro di battute di caccia al cinghiale e lo fu per le mie cacciate di beccacce negli anni della mia gioventù.Sui colli e nei picchi che sovrastano i "valloni" si incontravano spesso le Coturnici. Fra gli alberi di medio o alto fusto,ceduo o secolare, si trovano felciaie e cespugliati misti.I covi per gli animali selvatici non mancano.In alto volano i colombacci e fra le felciaie si nascondono le beccacce.I declivi dei colli spesso erano animati dai canti delle coturnici. Numerosi i merli e i tordi e spesso le cesene e le tordele scattano da un cespuglio all'altro. I valloni sono caratterizzati da vegetazione di varia natura come si conviene ad un ambiente umido e freddo d'inverno. E' l'unico posto dove si possa trovare acqua e dunque viene frequentato da ogni specie di selvaggina alata o terrestre