Rovistando nelle mie cose mi è venuta in mano questa foto storica. Si tratta di uno scatto fatto almeno 40 anni fa dopo una bella giornata di caccia. Taglio di capelli, colore e lunghezza sono testimoni di una età giovanile Accanto c'erano i miei fedeli setter e un sovrapposto Angelo Zoli che fu una delle mie prime armi da caccia. Federico, il setter tricolore Gyp e la setter Dea. Il tappeto d'animali abbattuti la dice lunga sulla prontezza del tiro cui ero abituato da cacciatore di beccacce. Erano tempi ancora godibili per la caccia, senza ambientalisti e verdi a fare manifestazioni, senza limiti di carniere e senza tesserini,atc o altre quisquilie del genere. I cacciatori erano rispettati, benvoluti e amati dalla popolazione che ne godeva anche copiosi frutti consistenti in inviti a cena o qualche pezzo da consumare in famiglia. I tempi passano e non sempre arrivano giorni migliori.
Dio mio fa che il mondo torni indietro al tempo in cui la parola d'un uomo era un valore e l'amicizia anche.Un tempo in cui bastava poco per essere felici e poco per imparare a esserlo.