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Visualizzazione dei post da ottobre 27, 2013

QUATTRO POINTER DA BRIVIDI.

La Dea, La Susy, Il Gyp, La Nora. Di pointer e di setter ne sentii parlare da mio padre. Prima di ogni altro. Ne aveva portato uno per ognuna delle due razze, dagli Stati Uniti, al suo rientro in Italia nel 1927 circa. Assieme aveva portato anche una Beagle e un Fox Hound. Tutti erano cani di genealogie eccezionali, iscritti al Kennel Club e allevati nel suo canile in Virginia. Furono tutti, nel proprio lavoro, di eccellente riuscita. Non furono però accolti dai suoi compagni di caccia, per una serie di motivi, col medesimo entusiasmo. Erano tempi grami e la caccia tradizionale di quei tempi e territori si svolgeva coi segugi. I cani da ferma erano considerati un lusso e roba da signori quindi da tenere ben alla larga dalle proprie case. Ben presto mio padre si disfece dell'ottimo setter inglese Llewellyng che aveva chiamato "Sport" cedendolo ad un appassionato cacciatore di beccacce. Tenne per se la Pointer motivato dalla sua statura più leggera; mangiava poco