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NOZIONI DI BALISTICA E CARTUCCE DA CACCIA Parte4^




Colombacci all'apertura (carniere di mio figlio Vincenzo)
Ormai siamo in grado di assemblare una cartuccia da caccia. Dopo aver fatto il progetto idoneo all'uso che ne vogliamo fare. Bisognerà solo procurarsi i materiali adatti e assemblarli al meglio, con cura meticolosa, con garbo e soprattutto con tanta prudenza.Le polveri da sparo sono inerti se non vengono avvicinate a fiamme libere o braci. Caso contrario s'incendiano o peggio esplodono se sono costrette in luogo chiuso. Quindi all'interno del barattolo o della cartuccia. Usate il cervello e non accadrà nulla.
Una volta deciso il progetto dovremo caricarne qualcuna per fare delle prove empiriche. Sempre meglio che niente. La cosa che da più sicurezza resta però la prova in cannoncino, cosa che ormai tutte le armerie più importanti che caricano fanno con semplicità. Se siete amici o clienti ve lo faranno anche gratis. Caso contrario potete spedire cinque cartucce impacchettate al banco prova di Gardone Val Trompia e sarete serviti. Ovviamente dovete prenotarvi e spedire seguendo  le regole di polizia.


La nostra prova privata consiste in questo. Procuratevi un pannello di masonite,compensato o simili della forma quattro per quattro di dimensioni un metro per un metro, attaccateci un foglio di carta bianco o quanto meno unicolore. Disegnateci sopra un cerchio  come fosse il centro di un bersaglio. Portatevi in  campagna dove non darete noia a nessuno e ponetelo ad almeno 35 metri. Le prove serie si fanno a quella distanza con canna di fucile da una stella e pallini del sette. Sparate un colpo e andate a fare l'osservazione del bersaglio. Se la rosata è omogenea,ben distribuita, ha penetrato in profondità o bucato il materiale resistenze, dietro la carta la cartuccia avrà superato mezzo collaudo. L'altra metà del collaudo consiste nel recuperare la cartuccia sparata. Osservate che si sia ben aperta, l'orlatura non deve risultare chiusa come un cartoccio, all'interno deve esser pulita e grigiastra, segno che la polvere ha bruciato bene, il fondello deve essere come nuovo senza rigonfiamenti o altri segni di cedimento. Infine dovete valutare se il colpo ha prodotto un  rinculo normale oppure forte, se la detonazione è stata secca oppure lunga e cupa.
Risultati immagini per foto cani da caccia pointer
Pointer in ferma


Se questa osservazione vi darà segnali tutti positivi avete fatto un buon lavoro. Se invece ci sono dei difetti dovrete cercare di capire perché. Per esempio se la cartuccia  è rimasta piuttosto chiusa vuol dire che non ha forza, se scalcia molto ne ha troppa, se il colpo è cupo e non secco vanno rivisti i parametri perché l'accensione e la dose sono sballate. Un bel colpo secco,senza eccessivo rinculo che da una rosata regolare e abbastanza penetrante è la cosa che noi dobbiamo auspicare. Se ciò avverrà il banco prova confermerà. In genere quella dose dovrebbe rispettare i parametri di sicurezza: velocità,  tempo di canna e  pressione . Caso contrario vanno indagate le ragioni per cui non avete ottenuto esito positivo.

 In genere si prova a lasciare la dose di piombo, desiderata per quel tipo di cartuccia, e si variano i parametri della carica di polvere. Se la botta è fiacca si alza la dose di 5 mg., se è  è forte si abbassa la dose. La prova seguente vi darà altri suggerimenti. Caso mai potrete tentare ancora, abbassando o alzando la dose, di altri 5 mg. ma se ancora non va dovrete osservare altri parametri. Per esempio l'innesco, sarà adatto al vostra dose? Potrà darsi che sia troppo debole o troppo forte.Cambiate bossolo e cercatene uno con innesco più idoneo. Potete anche agire sulla pressione fatta sul borraggio e sull'orlatura. Non sembra cosa importante ma con questa manovra si influisce molto sulla carburazione quindi provate ma sempre per gradi e senza forzare troppo, state agendo su un parametro che influisce sulla cartuccia proprio come se si alzasse la dose di polvere.  Per concludere, rifuggite da dosi insegnate da amici che non sono veri esperti, non copiate dosi che avete controllato da cartucce originali scaricate pesando poi la polvere e il piombo. L'assetto di quelle cartucce è fatto da esperti che hanno provato e riprovato avendo a disposizione attrezzature consone e specifiche. Inoltre le infornate di polvere,anche se portano lo stesso nome, non sono mai uguali e le case produttrici, spesso, se le fanno secondo i loro bisogni mettendo in commercio polveri che pur con lo stesso nome hanno caratteristiche diverse. Il vostro armiere di fiducia forse potrà darvi consigli utili, molte riviste venatoria per altro hanno esperti di balistica che rispondono ai quesiti e danno dosi sicure e provate. Con un po di tatto potrete cominciare anche da lì.

Le delizie della caccia


Per finire questa breve disamina voglio fare un'esortazione. Rifuggite da cariche pesanti se potete ottenere lo stesso beneficio con cariche leggere. E' più sportivo e le chiusure del fucile vi ringrazieranno. Una volta un  bravissimo perito balistico che collaborava con Diana come me scrisse: " Non esistono cartucce ben fatte che non siano in grado di abbattere un selvatico in qualsiasi giornata di caccia. Non insultate le cartucce e non condannate loro per i vostri errori di tiro, non usate cariche azzardate,in definitiva dovete uccidere un animale non massacrarlo". Più o meno così.
La prossima puntata tratterà delle cartucce commerciali dette anche originali.

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