E' normale per un vecchio cacciatore di beccacce fare previsioni sull'annata corrente aspettando la giusta stagione.
E' un po come vivere i silenzi e le gite venatorie pensando alle vecchie battute ma cercando di prevedere quelle future.
Quali segnali invitano a pensare positivo? Ormai credo lo sappiano tutti ma giova ripeterlo per i più giovani.
Quest'anno abbiamo avuto una stagione molto piovosa e in più parti della nazione. Ci sono state straordinarie precipitazioni con allagamenti anche durante la primavera e l'estate. Forse non sono state ben distribuite, questo si; tanto è vero che si sono dovuti annoverare danni, con frane, fuoriuscite dei fiumi dal loro alveo e fango a tonnellate nelle campagne allagate. Questo purtroppo è il fattore negativo che si deve registrare e aspettare che si risolvano i problemi ambientali che li determinano.
Però visto il fenomeno con l'occhio del cacciatore di beccacce e dei raccoglitori di funghi dobbiamo dire che è stato un vero miracolo. Infatti le due diverse attività si svolgono a pieno ritmo solo se avvengono fenomeni come questi, con tanta acqua, specie se nella giusta stagione.Il terreno si prepara ad accogliere funghi e quindi beccacce.
Un altro fattore che risulta essere spia di una buona stagione di caccia agli scolopacidi, sia beccacce sia beccaccini, è l'arrivo o avvistamento di Vespe e lo sciamare di Api. Sembra che le Vespe si facciano vedere copiose quando "sentono" che le temperature autunnali cominciano a diventare rigide e volgono verso il freddo.
I proverbi locali del comprensorio dove sono nato infatti recitano:" Annata di Vespe annata di neve".
Io ho sempre osservato questo fenomeno e ho riscontrato che risponde a verità Le Vespe si muovono in anticipo rispetto al calendario perché avvertono l'esigenza di accumulare mangime per l'invero e si mettono preventivamente in circolazione.
Attenzione dunque alle vespe e ai funghi. Se se ne vedono molti in giro le beccacce arriveranno numerose occupando i terreni ben irrorati dalle piogge primaverili/estive.
Dunque: In bocca al lupo!
Il setter in foto si chiama "Das" e il suo possessore è un amico che si chiama Carmine Maffia. Mi ha detto che è un grande cacciatore di beccacce e quindi voglio fargli onore mettendolo nel mio Blog.
Il Pointer in foto si chiama "Nepal" ed è di proprietà del mio amico Luigi Risino. Mi piace che stia qui perché ha una straordinaria costruzione e dimostra una grinta che fa sperare buone giornate di caccia.
E' un po come vivere i silenzi e le gite venatorie pensando alle vecchie battute ma cercando di prevedere quelle future.
Quali segnali invitano a pensare positivo? Ormai credo lo sappiano tutti ma giova ripeterlo per i più giovani.
Quest'anno abbiamo avuto una stagione molto piovosa e in più parti della nazione. Ci sono state straordinarie precipitazioni con allagamenti anche durante la primavera e l'estate. Forse non sono state ben distribuite, questo si; tanto è vero che si sono dovuti annoverare danni, con frane, fuoriuscite dei fiumi dal loro alveo e fango a tonnellate nelle campagne allagate. Questo purtroppo è il fattore negativo che si deve registrare e aspettare che si risolvano i problemi ambientali che li determinano.
Però visto il fenomeno con l'occhio del cacciatore di beccacce e dei raccoglitori di funghi dobbiamo dire che è stato un vero miracolo. Infatti le due diverse attività si svolgono a pieno ritmo solo se avvengono fenomeni come questi, con tanta acqua, specie se nella giusta stagione.Il terreno si prepara ad accogliere funghi e quindi beccacce.
Un altro fattore che risulta essere spia di una buona stagione di caccia agli scolopacidi, sia beccacce sia beccaccini, è l'arrivo o avvistamento di Vespe e lo sciamare di Api. Sembra che le Vespe si facciano vedere copiose quando "sentono" che le temperature autunnali cominciano a diventare rigide e volgono verso il freddo.
I proverbi locali del comprensorio dove sono nato infatti recitano:" Annata di Vespe annata di neve".
Io ho sempre osservato questo fenomeno e ho riscontrato che risponde a verità Le Vespe si muovono in anticipo rispetto al calendario perché avvertono l'esigenza di accumulare mangime per l'invero e si mettono preventivamente in circolazione.
Attenzione dunque alle vespe e ai funghi. Se se ne vedono molti in giro le beccacce arriveranno numerose occupando i terreni ben irrorati dalle piogge primaverili/estive.
Dunque: In bocca al lupo!
Il setter in foto si chiama "Das" e il suo possessore è un amico che si chiama Carmine Maffia. Mi ha detto che è un grande cacciatore di beccacce e quindi voglio fargli onore mettendolo nel mio Blog.
Il Pointer in foto si chiama "Nepal" ed è di proprietà del mio amico Luigi Risino. Mi piace che stia qui perché ha una straordinaria costruzione e dimostra una grinta che fa sperare buone giornate di caccia.
Commenti