Passa ai contenuti principali

BECCACCE nel 2015. Arriveranno?

E' normale per un vecchio cacciatore di beccacce fare previsioni sull'annata corrente aspettando la giusta stagione.

E' un po come vivere i silenzi e le gite venatorie pensando alle vecchie battute ma cercando di prevedere quelle future.
Quali segnali invitano a pensare positivo? Ormai credo lo sappiano tutti ma giova ripeterlo per i più giovani.

Quest'anno abbiamo avuto una stagione molto piovosa e in più parti della nazione. Ci sono state straordinarie precipitazioni con allagamenti anche durante la primavera e l'estate. Forse non sono state ben distribuite, questo si; tanto è vero che si sono dovuti annoverare danni, con frane, fuoriuscite dei fiumi dal loro alveo e fango a tonnellate nelle campagne allagate. Questo purtroppo è il fattore negativo che si deve registrare e aspettare che si risolvano i problemi ambientali che li determinano.

Però visto il fenomeno con l'occhio del cacciatore di beccacce e dei raccoglitori di funghi dobbiamo dire che è stato un vero miracolo. Infatti le due diverse attività si svolgono a pieno ritmo solo se avvengono fenomeni come questi, con tanta acqua, specie se nella giusta stagione.Il terreno si prepara ad accogliere funghi e quindi beccacce.

Un altro fattore che risulta essere spia di una buona stagione di caccia  agli scolopacidi, sia beccacce sia beccaccini, è l'arrivo o avvistamento di Vespe e lo sciamare di Api. Sembra che le Vespe si facciano vedere copiose quando "sentono" che le temperature autunnali cominciano a diventare rigide e volgono verso il freddo.

I proverbi locali del comprensorio dove sono nato infatti recitano:" Annata di Vespe annata di neve".

Io ho sempre osservato questo fenomeno e ho riscontrato che risponde a verità Le Vespe si muovono in anticipo rispetto al calendario perché avvertono l'esigenza di accumulare mangime per l'invero e si mettono preventivamente in circolazione.

Attenzione dunque alle vespe e ai funghi. Se se ne vedono molti in giro le beccacce arriveranno numerose occupando i terreni ben irrorati dalle piogge primaverili/estive.

Dunque: In bocca al lupo!

Il setter in foto si chiama "Das"  e il suo possessore è un amico che si chiama Carmine Maffia. Mi ha detto che è un grande cacciatore di beccacce e quindi voglio fargli onore mettendolo nel mio Blog.


Il Pointer in foto si chiama "Nepal" ed è di proprietà del mio amico Luigi Risino. Mi piace che stia qui perché ha una straordinaria costruzione e dimostra una grinta che fa sperare buone giornate di caccia.


Commenti

Post popolari in questo blog

I cani dell'allevamento CAMOGLIENSIS di ARATA Francesco.

Con Francesco ho una vecchia amcizia basata sulla passione per i cani e la caccia. Ci conoscemmo sui campi del "MEZZANO" ai giorni della Coppa Europa. Lui leggeva i miei articoli e mi riconobbe. Io ero con il mio allevatore di riferimento di allora Sauro Annibali, titolare dell'allevamento di Montegranaro. Francesco mi pregò di presentarglielo dicendo che gli piacevano quei cani e voleva prendere la corrente di sangue poiché si accingeva anche lui a diventare allevatore. L'amicizia fu pronta e in seguito ci vedemmo e parlammo. Mi colpi di lui che aveva tale passione da ricordarsi a memoria tutti i pedigree dei più grandi cani dell'epoca, le cucciolate fatte e i rusultati ottenuti. Aster-figlio di John di Crocedomini- Astra e Nerone In seguito mi disse di aver cercato tutte le correnti di setter e breton più famosi, con linee di sangue da lavoro conclamate e di avere cominciato ad allevare e preparare cani per le prove. I risultati non mancarono, purtrop

La valle del fiume Vitravo.

Le forre,le gole e le cascate del fiume Vitravo. Il fiume " Vitravo " nasce nelle montagne di Verzino in località " Sursumu " ,che in dialetto equivale a sorgente, dalle parti del " Varco della Chiatra " , fra il " Campo delle Vavole ,il " Piano della Regina e " Comito ". Siamo quasi ai confini col territorio del comune di Campana che si estende più a norde-est.Vastissimi boschi di quercia coprono le colline circostanti e l'orografia non é di sviluppo verticale molto accentuato.Si tratta di dolci colline, al di sopra dei settecento metri, che via via si aggrappano ai ben più alti monti Silani che sono nei pressi.La vegetazione denuncia un clima che si confà alle attività umane della pastorizia e della coltivazioni di orti e seminati anticamente fiorenti.Le felciaie coprono il campo, sovrastate da querce d'altezza anche elevata. Il fiume nasce come piccolo torrente dove andavano le mandrie all

I cani da ferma e le beccacce.

Ferma e consenso di due Pointers su beccaccia. Dopo aver introdotto doverosamente qualche notizia sui miei avi e sui loro cani,tanto per fare sapere da dove provengono le mie passioni,ora passerò a parlare della mia formazione venatoria.Cominciai con la caccia alla lepre e ad altri animali di "pelo" assieme ai cacciatori del paese che non praticavano altre forme di caccia coi cani.Nessuno sentiva il bisogno di cani da ferma,nessuno avvertiva il piacere e la bellezza della caccia ai volatili. Carniere di beccacce e tordi. Credo comunque che la cosa fosse associata alla condizione di vita che non consentiva la possibilità di avere in disponibilità molte cartucce da bruciare tirando al volo.Del resto i cacciatori non vi erano abituati e dunque non si azzardavano a perdere un colpo che potevano riservare ad un animale ben più consistente e facile da colpire. Carniere di beccacce fatto a Verzino Per me fu un amore a prima vista l'incontro con la Beccaccia.Ero a